Domenica 6 ottobre il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi si è recato in visita a Mori (Trento), per partecipare alla tradizionale festa “Ganzèga d’autunno”, un evento enogastronomico e culturale che nasce per valorizzazione gli aspetti legati al periodo storico che intercorre tra fine Ottocento e gli inizi del Novecento. Il sindaco Cortesi era accompagnato dal vicesindaco Fausto Cavina, dall’assessore Fiorenzo Baldini e dallo storico Ivan Rossi dell’associazione Gemellaggi e relazioni internazionali “Adriano Guerrini”.
La delegazione lughese è stata ricevuta da Roberto Caliari, primo cittadino di Mori. Scopo della visita, oltre che rinnovare il sodalizio con la città di Mori, è stato quello di porre le basi per siglare un vero e proprio patto di amicizia e costruire, in futuro, iniziative ed eventi congiunti nelle due città. Quella tra Lugo e la città di Mori è un’amicizia che risale al 1919: finita la Prima guerra mondiale, gli abitanti di Mori rientrarono gradualmente dai luoghi dell’esilio forzato nelle province interne dell’impero austroungarico. Oltre metà delle case erano distrutte, i campi dissestati e improduttivi. In questa situazione di estremo disagio, la popolazione era in buona parte ridotta a vivere in campi e baracche. La città di Lugo, con un alto ed encomiabile gesto di solidarietà, per alcuni mesi diede conforto agli esausti abitanti i Mori, distribuendo cinquecento pasti caldi al giorno, assieme con altri generi di sussistenza. Questo episodio ha fatto sì che tra Lugo e Mori nascesse un legame di fraterna amicizia. Sulle vicende di quegli anni è stato scritto un libro, “La cucina economica di Lugo fra le ‘macerie e miserie’ di Mori: 1919“, a cura di Aldo Miorelli ed Edoardo Tomasi, pubblicato nel 1999, in occasione dell’ottantesimo anniversario dagli avvenimenti.
le foto dell’incontro :
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