I giovani raccontano la loro esperienza europea e l’importanza di sentirsi parte, cittadini di una Europa unita anche da tante opportunità.
L’evento di ieri sera al Salone Estense, svolto alla presenza di una Sala piena di studenti, genitori, professori ma non solo, fa parte di un progetto che l’Associazione Gemellaggi e relazioni internazionali “Adriano Guerrini” APS ha presentato ad un bando indetto dal Comune e da questi ha ottenuto il Patrocinio e un contributo, è stato di grande impatto emotivo per i racconti che gli studenti hanno fatto delle loro esperienze vissute fuori dall’Italia in contesti diversi.
Dopo un breve saluto di benvenuto da parte della Presidente dell’Associazione Gemellaggi e l’Inno alla Gioia suonato dalla Scuola di Musica Malerbi, l’Assessore Alla Cultura e ai Gemellaggi Anna Giulia Gallegati e il Vice Sindaco Luigi Pezzi hanno ricordato la nascita dell’Unione Europea, 73 anni fa, dalla dichiarazione di Robert Schuman – che portò alla creazione della CECA e costituì il punto di partenza del processo di integrazione europea che condusse poi alla formazione dell’Unione europea – e l’importanza che i Gemellaggi hanno avuto ed hanno per promuovere la cultura di “Cittadini Europei”.
Un accenno è anche stato fatto ad un possibile futuro gemellaggio con Fleurus, città belga con una forte comunità di italiani.
Sono seguiti gli interventi degli studenti e degli insegnati, intervallati da momenti musicali molto apprezzati, della Scuola di Musica Malerbi.
Da apripista la Scuola Media Gherardi e il loro rapporto con il Collège Emile Zola di Choisy-le-Roi che da epistolare, dal periodo della pandemia, si è trasformato in uno scambio concreto.
Choisy è una città multietnica, dove è più facile incontrare culture diverse anche da quella francese. Gli studenti hanno evidenziato proprio questa opportunità avuta di confrontarsi con realtà familiari completamente diverse da quelle che erano la loro quotidianità, ma anche da quella che pensavano di trovare. Hanno evidenziato come si sono adattati a quelle diversità e quanto poi si sono sentiti parte delle famiglie che li hanno ospitati. Proprio l’arricchimento culturale di questo vivere in famiglia ha fatto evidenziare la differenza tra una gita scolastica, dove vai a visitare una città e i suoi monumenti, dove manca quel rapporto diretto che porta l’esperienza del gemellaggio con alloggio in famiglia che ha portato alla nascita di un rapporto di amicizia per cui non vedevano il momento per poter re-incontrare gli amici conosciuti a Choisy e in arrivo oggi, 10 maggio a Lugo. E’ stato illustrato il programma previsto per gli studenti francesi durante la loro permanenza a Lugo. Oltre al racconto verbale hanno illustrato attraverso immagini il loro viaggio e le loro giornate francesi.
Anche le insegnanti accompagnatrici hanno relazionato su questa loro prima esperienza e sono già pronte a continuare con questa esperienza anche per gli anni futuri.
In seguito il direttore della Scuola di Musica Malerbi ha parlato delle esperienze vissute con le Scuole di Musica di Choisy le Roi e di Kulmbach prima della pandemia. Anche per loro la pandemia ha impedito tutti i rapporti personali ma la musica non si è fermata. Sono stati ripresi i contatti con Choisy-le-Roi e a dicembre scorso hanno tenuto un Concerto nel periodo natalizio alla Sala dei Matrimoni dell’Antico Municipio.
E’ stata poi la volta delle ragazze del Polo Tecnico Professionale di Lugo che hanno relazionato sulla loro esperienza a Kulmbach. A gennaio 2020 il Polo Lugo ha stretto un Patto di Partenariato col Berufliches Schulzentrum di Kulmbach, bloccato subito dalla pandemia. Per loro non era previsto l’alloggio in famiglia, hanno alloggiato in un albergo vicino alla Scuola. Hanno potuto visitare la loro scuola partner, conoscendo anche un sistema scolastico diverso dal nostro, hanno evidenziato come quella scuola ha spazi molto più ampi della loro, oltre ad avere seguito lezioni in classe hanno potuto anche visitare diverse aziende in base a quello che era il loro specifico indirizzo di studio. Hanno potuto verificare quanto il rapporto di gemellaggio tra le nostre due città sia realmente vivo e concreto. Anche loro hanno fatto un reportage del loro viaggio e dei giorni trascorsi a Kulmbach.
Anche le insegnanti hanno relazionato sulla loro esperienza e sul confronto avuto con i colleghi tedeschi evidenziando come si sono ricredute del preconcetto che vede i tedeschi come persone fredde.
Insegnanti e studentesse sono disponibili a rivivere quell’esperienza.
E’ stata anche fatta una breve relazione sulla venuta a Lugo lo scorso anno di un gruppo di studenti di Kulmbach per vivere un’esperienza di stage, visita ad aziende e ovviamente momenti scolastici.
E’ stato poi il turno del Liceo di Lugo che, dopo un intervento musicale di uno studente, ha illustrato attraverso un video, il loro viaggio di istruzione a Strasburgo con visita al Parlamento Europeo, è stato evidenziato quanto l’Europa fa per i giovani, di come abbiano visto che l’Europa Unita ha portato allo smantellamento dei confini per cui si è liberi di viaggiare senza frontiere.
Una serata interessante dove i giovani e la musica sono stati protagonisti per ricordare che la conoscenza, la convivenza e il rispetto sono fondamentali per un’Europa Unita dove vivere liberi e in pace!